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“Occorre promuovere Marotta in modo più efficace”

“Occorre promuovere Marotta in modo più efficace”

Gabriele Vitali spiega le motivazioni della scesa in campo della Lista Marotta

“Occorre promuovere Marotta in modo più efficace”

MAROTTA- Gabriele Vitali, ex responsabile commerciale alla Moretti Forni, classe 1950, è sicuramente noto come il volto, il cuore e una delle anime principali del comitato “Pro Marotta Unita”.

Perché la Lista Marotta e perché la tua candidatura?
Per portare avanti lo spirito ed i concetti intrapresi con l’unificazione territoriale raggiunta nel 2014. Lista Marotta è l’unica lista che rappresenta “Marotta unita” e gli obiettivi storici che questa si era prefissa. La storia dell’unificazione di Marotta parte da lontano.
Nel 1980 c’è stata la prima proposta di legge ad iniziativa popolare. Nell’81 è arrivato il referendum popolare, nel quale era incluso anche un articolo 3 che prevedeva l’aggiunta del nome di Marotta al nome del Comune. In quell’occasione hanno votato anche i cittadini di Fano e la proposta è stata respinta.
Dopo lo storico traguardo del 2014, oggi noi vogliamo completare quel processo di unificazione, incidendo nelle scelte e facendo di Marotta un comune con Mondolfo.
Il cambio del nome per noi è molto importante, ma non è prioritario agli impegni di normale gestione e programmazione di tutto il territorio.

Perché è fondamentale il cambio del nome?

Per aumentare visibilità a livello nazionale ed internazionale. Per poter promuovere Marotta in modo più efficace. Perché un luogo non identificato nelle mappe, non riesce ad avere una sua connotazione ed identità, anche turistica.

Ma l’aggiunta del nome di Marotta nella denominazione comunale non va interpretata come volontà di competizione o prevaricazione su Mondolfo. E’ la naturale evoluzione storica di un territorio a fondovalle, a cui va riconosciuta la sua importanza.
Noi ci adopereremo per il cambio del nome nei modi e nei tempi previsti. Ma chi oggi non lo prevede nel proprio programma elettorale, vuol dire che non lo farà mai.

Perché Giancarlo Loccarini come candidato sindaco e non una figura più giovane?
Nella Lista Marotta ci sono molti giovani che, con il loro spirito, volontà di rinnovamento, preparazione culturale, professionale e approccio alle nuove forme di comunicazione, si mettono a disposizione per creare una nuova classe dirigente. Gli stessi, con grande senso civico ed umiltà, hanno chiesto al dottor Loccarini di essere il referente e la guida in questa fase cruciale di start up, data la sua conoscenza ed esperienza politica e amministrativa.

Per me Giancarlo Loccarini è una persona di indubbia serietà morale e professionale che, per quanto esponente di prestigio della sinistra locale e regionale, è stato sempre fra i fondatori e promotori del Comitato Marotta Unita. In questa occasione, nonostante il suo partito abbia presentato una lista per le prossime amministrative, ha scelto di anteporre lo spirito di marottesità. Perché per lui sono prioritarie le sorti ed il futuro di Marotta.
Speravamo si potesse mantenere il fronte compatto che ci ha portato all’unificazione di Marotta. Ma fra chi aveva contribuito a quel progetto, c’è stato chi ha scelto altre liste per motivi personali o politici.
Perché scegliere di dare il proprio voto alla Lista Marotta?

E’ la prima volta che Marotta ha la possibilità di essere amministrata da un solo Comune, dove ci siano in prevalenza dei marottesi a decidere per il proprio futuro.

Vogliamo mantenere l’impegno preso oltre 30 anni fa per dare maggiore visibilità e rilevanza a questa parte di territorio che, per una naturale evoluzione storica e per la sua collocazione geografica, è diventato un importante centro turistico-commerciale.

Vogliamo dare vita ad una città policentrica, espressione di ogni zona, area, quartiere del comune, che in questa nuova concezione, assume dignità ed importanza.

Nella foto: Gabriele Vitali

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