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Tasse comunali, a Senigallia nessun aumento

Tasse comunali, a Senigallia nessun aumento

C’è anche la prospettiva della riduzione. Accolte le richieste della Confcommercio: “Dialogo proficuo e costruttivo con l’Amministrazione comunale”

Tasse comunali, a Senigallia nessun aumento

SENIGALLIA – Nel 2016 non ci saranno quasi certamente aumenti nella tassazione a carico delle imprese in attività nel Comune di Senigallia e l’amministrazione comunale sta anche ragionando sulla possibilità di ridurre alcune voci laddove sarà possibile. C’è un primo risultato dunque, e c’è la possibilità di migliorare il riscontro, dopo alcuni incontri tra i rappresentanti della Delegazione di Senigallia di Confcommercio Imprese per l’Italia Marche Centrali, dell’Associazione Albergatori aderente a Confcommercio e il Comune di Senigallia in riferimento al Bilancio 2016. “Abbiamo espresso – spiega Giacomo Bramucci presidente della Delegazione di Senigallia Confcommercio Imprese per l’Italia Marche Centrali –,  le preoccupazioni delle nostre imprese rappresentate riguardanti i livelli di tassazione sempre più alti. Dopo un confronto serrato ma costruttivo, approccio che ha sempre contraddistinto le varie riunioni, abbiamo visto accolte alcune delle nostre richieste ma sopratutto non abbiamo visto aumenti relativi alle tasse Imu, Tasi e Cosap. Ci sono poi degli importanti segnali che vanno nella prospettiva di una possibile riduzione delle percentuali”.

Bramucci sottolinea poi come sia presente “una sempre maggiore sensibilità “ continua “da parte dell’Amministrazione nei confronti delle imprese del Commercio, Turismo e Servizi con alcuni importanti investimenti e con la collaborazione con chi, come Confcommercio, contribuisce all’organizzazione di iniziative per la promozione della città di Senigallia”.

“Ci auguriamo – conclude il presidente di Confcommercio Senigallia –, che questo confronto, ribadisco, costruttivo e responsabile, continui per superare insieme le difficoltà del momento in una visione futura e soprattutto per scongiurare certe voci inerenti possibili aumenti nella tassa sui rifiuti. A quanto si sta sentendo gli aumenti andrebbero a colpire in maniera importante soltanto i pubblici esercizi e la cosa non è tollerabile. Se così fosse si dovrebbe ragionare sulla gestione dei costi in maniera differente”.

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