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E’ morto Riccardo Gigli, storico ristoratore di Senigallia

E’ morto Riccardo Gigli, storico ristoratore di Senigallia E’ morto Riccardo Gigli, storico ristoratore di Senigallia

E’ morto Riccardo Gigli, storico ristoratore di Senigallia

Il suo Riccardone’s, in via Rieti, è stato un punto di riferimento per senigalliesi e turisti. Tre anni fa aveva aperto La Taverna del Porto, in via Carducci. Il cordoglio del sindaco Maurizio Mangialardi

E’ morto Riccardo Gigli, storico ristoratore di SenigalliaSENIGALLIA – E’ deceduto questa mattina Riccardo Gigli, uno dei volti più noti ed apprezzati della ristorazione senigalliese.

Dopo aver girato il mondo ed aver maturato una grande esperienza nel settore della gastronomia, agli inizi degli anni Ottanta era tornato nella sua Senigallia, la città che ha sempre amato, dove aveva aperto il ristorante Riccardone’s, in via Rieti, una traversa del lungomare Dante Alighieri. Un ristorante diventato in poco tempo, proprio per la bravura e la disinvoltura del suo anfitrione, luogo di riferimento e di ritrovo per tanta gente. Sia senigalliesi, sia turisti. Un successo notevole. Durato diversi anni. E da Riccardone’s sono passati anche tanti personaggi: attori, cantanti, campioni dello sport.

Tre anni fa, dopo una pausa di riflessione, Riccardo Gigli era tornato alla gestione diretta di un ristorante, avviando in via Carducci La Taverna del Porto. Anche qui le soddisfazioni non gli sono mancate. Il locale è diventato ben presto un punto di riferimento per i frequentatori del centro storico di Senigallia.

Infine la malattia che, in poco tempo, lo ha debilitato, costringendolo a passare la mano. E, questa mattina, il decesso.

Una grande perdita per Senigallia. Riccardone, come veniva chiamato da tutti, non era soltanto un formidabile operatore della ristorazione, era, soprattutto, l’amico di tutti. E la sua città, i suoi amici, i suoi estimatori, non lo dimenticheranno.

“Un grave lutto per la città e il mondo della ristorazione. Con Riccardo Gigli, per tutti Riccardone – afferma il sindaco di Senigallia, Maurizio Mantgialardi -, scompare un pezzo importante della storia di Senigallia, un professionista che, nella sua pluridecennale attività, ha saputo innovare la propria arte culinaria, facendo della qualità la sua bussola, fino a diventare uno dei più importanti simboli della Spiaggia di Velluto. Rara anche la sua lungimiranza, la capacità di leggere in anticipo il cambiamento e di dare prospettiva alla sua attività. Non a caso, da vero imprenditore abituato ad affrontare con intelligenza e determinazione le nuove sfide, con l’avvio della Taverna del Porto fu tra i primi a credere nella riqualificazione di via Carducci. Non da meno sono state le sue doti umane, e credo che per chi come me lo ha conosciuto bene – conclude Mangialardi -, sarà difficile dimenticare la sua simpatia, la sua gentilezza e la sua disponibilità”.

Nelle foto: Riccardo Gigli davanti alla sua ultima creazione: La Taverna del Porto, in via Carducci. In alto, sopra il titolo, Riccardone insieme ai Pooh – nel 1988 – nel suo ristorante di via Rieti (Foto di Gianluca Sampaolesi)

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