Conclusa la XVII^ edizione di Niente da capire
Conclusa la XVII^ edizione di Niente da capire
La rassegna cinematografica per le scuole di Senigallia, quest’anno dedicata al tema attualissimo dell’accoglienza con la proiezione dei film Welcome, Miracolo a Le Havre e Shine
SENIGALLIA – Si è conclusa la rassegna cinematografica per le scuole “Niente da Capire” 2016, che quest’anno è stata dedicata al tema attualissimo dell’accoglienza con la proiezione dei film “Welcome”, “Miracolo a Le Havre” e “Shine”.
La manifestazione, promossa dall’Informagiovani del Comune di Senigallia in collaborazione con l’associazione Linea d’ombra, ha visto la partecipazione di 268 studenti delle cinque scuole secondarie di secondo grado di Senigallia. Una partecipazione peraltro molto attenta, come dimostrano i risultati dei questionari di valutazione somministrati. Il 92% dei ragazzi, infatti, ha valutato il progetto “interessante” e “molto interessante”. Come sempre, molto apprezzato è stato il dibattito in piccoli gruppi dopo la visione del film.
L’edizione è stata arricchita da una lezione propedeutica sul linguaggio cinematografico, tenuta in ogni scuola dal critico Pierpaolo Loffreda, docente di Teoria e analisi del cinema e di Semiologia del cinema all’Accademia di Belle Arti di Macerata. La lezione, con l’ausilio di una videoantologia, ha affrontato l’analisi degli elementi fondamentali del linguaggio cinematografico, il processo selettivo nella composizione delle inquadrature, il tempo e lo spazio della sequenza, per aiutare i ragazzi a passare quindi da un’abitudine passiva alle immagini ad una consapevolezza critica delle soluzioni proprie del linguaggio audiovisivo.
“Un progetto ormai collaudato – ha affermato il sindaco Maurizio Mangialardi – che, con una formula molto coinvolgente, ogni anno riesce a catturare l’interesse di tantissimi giovani, grazie alla possibilità di riflettere insieme su importanti temi di attualità, come appunto l’accoglienza, e di esprimersi liberamente, di confrontarsi e di avere il supporto dei conduttori”.
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