AREA METAUROPOLITICA

A Fermignano il Pd domenica va alle primarie

A Fermignano il Pd domenica va alle primarie per scegliere il suo candidato sindaco

L’energica disfida sul progetto “Fermignano Futura” spetta tra il medico Alessandro Betonica, civatiano, e il farmacista Emanuele Feduzi, renziano, al secondo esame con le urne dopo la terribile e squassante sconfitta dell’ultimo appuntamento. A poco più di due mesi dalle amministrative del 5 giugno, in campo politico, si delineano, allo start, ben cinque forze

A Fermignano il Pd domenica va alle primarie A Fermignano il Pd domenica va alle primarie A Fermignano il Pd domenica va alle primarie A Fermignano il Pd domenica va alle primarie A Fermignano il Pd domenica va alle primarie A Fermignano il Pd domenica va alle primarie FERMIGNANO – A poco più di due mesi dalle amministrative di Fermignano del 5 giugno prossimo, in campo politico, si delineano, allo start, ben cinque forze ma i giochi politici e “i salti delle quaglie” sono all’ordine del giorno da qua al 25 aprile quando, fino al 30 dello stesso mese, si raccoglieranno le firme per istituzionalizzare gruppo, logo, programma e liste. Una è ufficiale e già planata anche nei media. E’ “Fermignano in MoVimento”, con Mauro Grossi capolista.

Un gruppo, non lo si può nascondere, che in questa ultima legislatura è cresciuto in affiliati e sostenitori meritandosi l’appellativo, da parte della “vox populi”, di “vera e autentica opposizione al centrodestra. Troppo amorfo il centrosinistra che sedeva in assise comunale”. Il “MoVimento” ha lavorato con sagacia su argomenti ambientali (i diserbanti che inquinano il fiume Metauro ndr) e su atti amministrativi che riguardano le varianti al PRG. Rappresenta, senza ombra di dubbio, il “nuovo che avanza”. Si attirerà simpatie e voti soprattutto da sinistra e da chi si è stancato della solita minestra riscaldata dalle segreterie provinciali. Già partita la propria campagna elettorale con lo slogan/gioco di parole “Ci saranno Grossi cambiamenti a Fermignano”.

Il MoVimento si troverà di fronte due caterpillar: il centrosinistra e l’apparato del Pd che ha riacceso gli ormoni per tornare a Palazzo e l’uscente sfilacciato centrodestra, il quale, ha governato negli ultimi 10 anni lasciando Fermignano in un lago di forti criticità. Guidarelli, braccio di Cancellieri, si è già chiamato fuori. Il solo attuale sindaco rappresenta il collante decisivo visto che si proporrà in lista. Indicata in cima alle preferenze l’avvocato Nicoletta Bonci, da due legislature assessore alle attività produttive, istruzione e scuola, ma l’ex Preside Delfina Betonica fa sbarramento tanto (è decisamente avvelenata), da proporsi al Pd. Ci sono state riunioni importanti, per intendersi.

A guidare i progressisti, ancora per qualche giorno, un grosso punto interrogativo. L’architetto Mauro Veschi, già segretario locale dei dem ha fatto, con dignità professionale e responsabilità umana davvero ragguardevole, un passo indietro. Si va come paventato da tempo alle primarie domenica 17 aprile, giorno del referendum sulle “trivelle si o no”. L’energica disfida sul progetto “Fermignano Futura” spetta tra il medico Alessandro Betonica, civatiano, anche lui ex segretario locale di partito, e il farmacista Emanuele Feduzi, renziano, al secondo esame con le urne dopo la terribile e squassante sconfitta dell’ultimo appuntamento con le cassette elettorali locali. La quarta forza è una lista civica trasversale, “Piazza Aperta”.

Qua sono convogliati molti delusi dell’una (centrosinistra) e dell’altra sponda (centrodestra) e cittadini che non si sentono legati a nessuna bandiera né sistema partitico. A guidare questo gruppo visto di buon occhio da una moltitudine di cittadini per la verve e la dinamicità del gruppo diretto dal creativo e vulcanico Paolo Brandi è stata motivata nientepopodimeno che Bonita Cleri, detta la “pasionaria”. Una sorpresa pressoché inattesa ma ci sta. La Cleri, docente universitaria, ha esperienza e avvedutezza amministrativa visto che ha ricoperto, alcune stagioni fa, il ruolo di vice presidente del Consiglio Regionale.

Dulcis in fundo e dell’ultima ora, quinta di cordata per progressione temporale ma con i piedi già in riga per fare lo scatto all’indré, l’UDC Alessandro Capucci, ex consigliere della prima legislatura Cancellieri. Dopo aver appoggiato Luca Ceriscioli per la Regione se ne torna alle origini con la Lega e simpatizzanti di destra e centrodestra. Non c’è mai fine, come dire, alla coerenza. Cancellieri è stato chiaro: “Capucci tornerà fra le mie braccia”.

In attesa la frantumazione dei voti potrebbe fare un favore al Pd ma attenzione al M5S e, soprattutto, “Piazza Aperta”. La gente cerca facce pulite e, soprattutto, con, in testa, l’idea di svegliare questo paese dormiente o assuefattosi tra feste folcloriste e vasche infinite. C’è da ricostruire un’idea di comunità, uno spessore di cultura. (eg)

Nelle foto: alcuni dei protagonisti certi della prossima campagna elettorale per rinnovare l’Amministrazione comunale di Fermignano. Da sinistra, in alto: Alessandro Betonica, Emanuele Feduzi, Bonita Cleri, Mauro Grossi, Nicoletta Bonci, Alessandro Capucci insieme al leader della Lega Matteo Salvini

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