AREA METAUROPOLITICA

Presentato il direttivo provinciale di Gioventù Italiana

Presentato il direttivo provinciale di Gioventù Italiana

Presentato il direttivo provinciale di Gioventù Italiana

Si tratta del Movimento Giovanile di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale. A far da chiocciola, ad Urbino, l’avvocato Antonio Baldelli, segretario provinciale del partito

Presentato il direttivo provinciale di Gioventù Italiana Presentato il direttivo provinciale di Gioventù Italiana

URBINO – Presentato il Direttivo provinciale di “Gioventù Italiana”, il Movimento Giovanile di “Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale”. A far da chiocciola il legale Antonio Baldelli, segretario provinciale di FdI – AN, mister “cinquemila preferenze” alle ultime regionali ma nonostante tutto appiedato. “A dimostrazione – ci ha sottolineato – che le leggi le fanno la ‘casta’ per proteggere il loro potere e la loro arroganza. Al mio posto, in via Gentile da Fabriano 9, Palazzo Raffaello, siedono persone con soli 700 voti, ma la delusione è sbollita, siamo qua di nuovo ad aiutare questi giovani, età media 23 anni, mentre altri partiti portano tra le proprie fila personaggi prossimi al pensionamento, almeno politico. La Provincia e il nostro entroterra sono assediate dalla prepotenza del Pd, noi rispondiamo con questo gruppo bellissimo, di alto profilo e competenza personale”.

Andiamo a vedere chi sono. Presidente, Giacomo Toccaceli; alla vice – presidenza Alessandro Landi e Alessandro Urbinelli; componenti Raffaele Balducci, Emanuele Bossi (un nome e un destino visto che ha vissuto una esperienza passata in Lega estremamente negativa), Roberto Caserta, Mosè Gaiardi, Cristiano Lucertini, Fabio Marchionni, Camilla Mazzoli (unica ragazza ma grintosissima: “disapprovo la politica che siamo abituati a vedere e vivere in questa provincia. Non ci sarà mai progresso senza cambiamento”), Edoardo Romani (di una solarità unica) e Francesco Tadei. Assieme a loro, a fare da contorno, altri due giovani, non poteva essere diversamente: Angelo Eliantonio, dirigente nazionale (“abbiamo un ideale, siamo impegnati in un momento in cui i giovani soffrono il politicamente corretto e la massificazione delle idee. La crisi della politica ha travolto la nostra generazione, nel Paese c’è bisogno di futuro…”)  e Giorgio Silenzi, segretario regionale (“…a costo di sfidare il nostro stesso partito per non far spegnere la fiamma che è nel nostro simbolo”).

La parola a Giacomo Toccaceli: “Siamo convinti che la creazione della realtà ?Gioventù Nazionale’ nella nostra provincia sia la pietra miliare sulla quale poter ricostruire il centrodestra anche nella nostra realtà locale: un partito solido, vicino alla collettività e pronto a battersi per la tutele del nostro territorio. Vogliamo restituire dignità alla politica per la difesa e la tutela dei diritti dei cittadini. Diffidiamo da quel centro – destra che pur dichiarando di avere ideali affini ai nostri poi accetta di governare l’Italia e le Marche con la sinistra. In primis siamo chiamati a difendere la Sanità pubblica che il Pd sta corrodendo e limando giorno dopo giorno. Non meno importante il problema della viabilità, le opere infrastrutturali sono sempre più martoriate, ridotte a mulattiere”. (eg)

 

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