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A Fermignano 4 schieramenti pronti per il voto

A Fermignano 4 schieramenti pronti per il votoA Fermignano 4 schieramenti pronti per il voto

A Fermignano 4 schieramenti pronti per il voto

A poco più di due mesi dalle amministrative c’è molto movimento

A Fermignano 4 schieramenti pronti per il voto A Fermignano 4 schieramenti pronti per il voto FERMIGNANO – A poco più di due mesi dalle amministrative di Fermignano, in campo politico, si delineano, allo start, quattro forze. Una ufficiale, “Fermignano in MoVimento”, chiaro il nesso con il M5S, con Mauro Grossi capolista. Un gruppo, occorre dire la verità, che in questi ultimi anni è cresciuto tantissimo in affiliati e simpatizzanti. Il “MoVimento” ha lavorato con oculatezza su argomenti ambientali e su atti amministrativi che riguardano le varianti al PRG.

Potrebbe rappresentare il nuovo perché andrà a rubare attrazioni e voti a sinistra e a destra. Già partita la sua campagna elettorale. Di fronte si troverà due caterpillar di apparati già solidi: il centrosinistra con il Pd che ha riacceso gli ormoni per tornare a Palazzo e l’uscente centrodestra, il quale, ha governato negli ultimi 10 anni senza particolari segni o meriti. Come in tutto il Belpaese è pressoché sfilacciato. Guidarelli si è già chiamato fuori dai giochi. Il solo Giorgio Cancellieri, che spera nel terzo mandato, potrebbe essere un collante decisivo visto che si presenterà, qualunque siano i provvedimenti da Roma, in lista.

Indicata in cima alle preferenze l’avvocato Nicoletta Bonci, da 10 anni assessore alle attività produttive, istruzione e scuola.  A guidare i progressisti, cassate le primarie e raggiunta, la direzione locale e provinciale, una sintesi, potrebbe essere l’architetto Mauro Veschi, già segretario locale dei dem.

Tra gli avversari c’è già chi paventa le carte bollate per il conflitto d’interessi. Ecco spiegato il condizionale d’obbligo. A questo punto la candidatura di capolista, se Veschi, fa un passo indietro, spetterebbe alla sana disputa tra il medico Alessandro Betonica, anche lui ex segretario locale di partito, e il farmacista Emanuele Feduzi, quest’ultimo alla seconda esperienza dopo la terribile e squassante sconfitta dell’ultimo appuntamento con le urne metaurensi (Cancellieri quasi al 70% di consensi). E la quarta forza? Una lista civica trasversale, “Piazza Aperta”. Qua sono convogliati molti delusi dell’una (centrosinistra) e dell’altra sponda (centrodestra) e cittadini che non si sentono legati a nessuna bandiera né sistema partitico. A guidare questo gruppo visto di buon occhio da una moltitudine di cittadini sembra che sia stata motivata nientepopodimeno che Bonita Cleri, detta la “pasionaria”. Quest’ultima, docente universitaria, ha esperienza e avvedutezza amministrativa visto che ha ricoperto, alcune stagioni fa, il ruolo di vice presidente del Consiglio Regionale. Le anime della “Piazza” sono molte ma Paolo Brandi, un personaggio cittadino semplicemente carismatico, amato per la sua creatività e responsabilità, ne è sicuramente il motore.

A breve partirà il carozzone. Fermignano, per chi ha occhi per vedere, ha bisogno di persone che non vendano fumo ma concretezza e affidabilità per uscire dall’alone di paese “dormitorio”. (eg)

Nelle foto: dall’altro in basso il M5S Fermignano; Bonita Cleri – la seconda da sinistra – alla presentazione del libro Il genio conteso; Nicoletta Bonci; Mauro Grossi

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