AREA MISACULTURA

Doppio evento culturale di alto livello qualitativo a Trecastelli

Doppio evento culturale di alto livello qualitativo a TrecastelliDoppio evento culturale di alto livello qualitativo a Trecastelli

Doppio evento culturale di alto livello qualitativo a Trecastelli

Appuntamenti dedicati a due personalità femminili marchigiane: Chiara Diamantini e Paola Pierangeli Tittarelli

Doppio evento culturale di alto livello qualitativo a Trecastelli SENIGALLIAdiamantini00 (2) trecastellidiamantini00xx80 trecastellidiamantini0xx00 trecastellidiamantinix00di VINCENZO PREDILETTO

TRECASTELLI – Pubblico delle grandi occasioni giunto pure da Ancona e Pesaro, sabato pomeriggio alle 18 nella Sala Consiliare del Comune di Trecastelli di Ripe e dalle 19 presso gli accoglienti spazi del Villino Romualdo sede del Museo Nori De’ Nobili, per la 1^ edizione del Premio “Donna Cultura Associazione ANDE Marche” e per l’inaugurazione della mostra di Chiara Diamantini “A una Donna di nome Nori”.

Il Premio Donna Cultura , ideato ed organizzato con fine intuito e lungimiranza dall’Associazione Nazionale Donne Elettrici in collaborazione sinergica con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Trecastelli, col Museo Nori De’ Nobili, il Musinf di Senigallia,la Regione Marche nonché col patrocinio della Commissione per le Pari Opportunità tra uomo e donna della Regione Marche, si è avvalso della presentazione e conduzione della prof. Graziella Vitali, presidente ANDE Marche Ancona ed è stato onorato dalla presenza straordinaria del Prefetto di Ancona dr. Antonio D’Acunto, della senatrice Silvana Amati, del Sindaco di Trecastelli Stefano Conigli e del  prof. Carlo Emanuele Bugatti, Direttore del Musinf e dello stesso Museo Nori De’ Nobili. La manifestazione è proseguita con i significativi interventi di Manuela Bora, assessore alle Pari Opportunità Regione Marche, di Marina Lilli Venturini, presidente nazionale ANDE, di Adele Campagna Sorrentino, segretaria nazionale e da Valentina Marinelli, assessore alla Cultura di Trecastelli, sulla piena condivisione di un progetto di alto profilo culturale nato con l’intento di assegnare un riconoscimento a due personalità femminili delle Marche che si sono distinte per meriti e consensi internazionali in ambito artistico e musicale: l’artista visiva senigalliese Chiara Diamantini e Paola Pierangeli Tittarelli, Presidente degli Amici e Sostenitori del Rossini Opera Festival di Pesaro, vanto e prestigio non solo della città di Pesaro ma delle Marche e dell’intera nazione.

Entrambe, emozionate e fiere del premio ottenuto grazie ad un’eccellente attività legata al proprio territorio, hanno ringraziato di cuore le relatrici al tavolo d’onore, gli organizzatori del Premio e tutti i presenti per l’attiva partecipazione e per i calorosi applausi. Dopo le congratulazioni de  visu e le immancabili foto di rito in gruppo con le due artiste, gli illustri ospiti, le varie personalità politiche e civili ed il numeroso pubblico si sono diretti in lungo corteo al pian terreno del Museo Nori De’ Nobili per l’attesissima mostra di Chiara Diamantini “A una donna di nome Nori”  curata meticolosamente e con passione dall’attivissima operatrice museale  Simona Zava. Altra simpatica ressa e vivi applausi all’artista Chiara Diamantini per il taglio del nastro all’ingresso del Villino Romualdo eseguito dalla sorridente assessora Valentina Marinelli, prima di addentrarsi nelle varie sale a visionare ed ammirare le splendide ed originali creazioni e visioni poetiche ispirate dai capolavori e dalle opere letterarie di Shakespeare, Leopardi, Manzoni,Nietzsche,Eliot, Ezra Pound, Kafka, Henry Miller, Montale, Sbarbaro e di altri celebri scrittori.

Nell’ultima e più ampia sala Valentina Marinelli ha brevemente illustrato la qualità artistica e la valenza evocativa dei lavori realizzati dalla Diamantini e dedicati alla pittrice e poetessa Nori nella giornata del Premio Donna Cultura ANDE Marche proprio nel mese internazionale della Donna.  Gran parte dei visitatori disposti a semicerchio ha poi ascoltato con attenzione l’excursus critico  del prof. Carlo Emanuele Bugatti sull’attività artistica di Chiara Diamantini che dopo l’Accademia di Belle Arti di Urbino l’ha vista protagonista già negli anni settanta a livello nazionale nell’ambito della Poesia Visiva, collezionando nei decenni successivi prestigiose mostre personali sia in Italia sia all’estero e conseguendo ampi riconoscimenti alla creatività delle sue opere nel panorama internazionale dell’arte del Novecento.

Il Direttore sottolinea con orgoglio ed emozione appena controllata che Chiara è stata l’animatrice e la custode delle preziose donazioni e delle ampie raccolte specialistiche verbo-visive di Mirella Bentivoglio e di Eugenio Miccini che arricchiscono il Museo comunale d’arte moderna di Senigallia e la cui catalogazione complessiva si avvia ad essere completata dalla stessa Diamantini dopo diversi anni di minuzioso e costante lavoro. Pertanto, questa mostra, che esalta la fantastica creatività di Chiara Diamantini nel settore dell’arte verbo-visiva, come già prima evidenziato dall’assessore Marinelli, contribuisce fortemente ad aumentare il valore e la pregnanza qualitativa del Centro Studi sulla Donna nelle Arti Visive Contemporanee grazie ai suoi affascinanti libri d’artista, pannelli parietali e libri-oggetto. Tra i tanti in esposizione davvero pregevoli, ci hanno colpito in particolare durante il percorso di visita “L’occhio non guardi quello che fa la mano”, 1999,”Il libro e il fiore” da Sonetti a Orfeo di Rilke,  1992, “La rosa che ci unisce”, 2014, “Si accende l’infinito” da “L’infinito” di Leopardi e quello emozionante ed altamente significativo realizzato per l’occasione “La prigioniera” da una struggente poesia di Nori De’ Nobili,2016. A questo punto ci siamo congratulati vivamente, insieme ad una consistente fila di ospiti (tra cui il celebre solista e direttore d’orchestra Federico Mondelci, l’ex on. Carlo Ciccioli) amici fan ed appassionati d’arte, con la sorridente e gentile  Chiara per la profonda sensibilità, la geniale e sorprendente tecnica compositiva  nel saper selezionare da testi letterari più o meno famosi  frammenti frasi parole  che sono  diventate -pazientemente rielaborate dal suo fervido immaginario poetico – opere visivamente concrete, incredibilmente incantevoli al primo sguardo di chi le focalizza.

La imperdibile personale di Chiara Diamantini sarà fruibile, ad ingresso libero, fino all’8 maggio; martedì e sabato mattina dalle ore 10,30 alle 12,30, sabato e domenica pomeriggio dalle 17 alle 19,30 al Museo Nori De’ Nobili / Villino Romualdo, in Piazza Leopardi, 32 a Trecastelli di Ripe (AN) . Per info, tel. 071 7957851

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