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Ma che bel giardino, per dire no ai pregiudizi

Ma che bel giardino, per dire no ai pregiudizi

Ma che bel giardino, per dire no ai pregiudizi

Alla casa circondariale di Villa Fastiggi va in scena il reading musicale prodotto dalla Consulta degli Immigrati di Senigallia

Ma che bel giardino, per dire no ai pregiudiziSENIGALLIA – Poesia, musica e racconti per dire no ai pregiudizi e sì all’integrazione basata sul rispetto della legalità. È questo l’obiettivo del reading musicale “Ma che bel giardino!”, prodotto dalla Consulta comunale degli Immigrati in occasione della prima ricorrenza del suo insediamento, che sarà messo in scena giovedì 31 marzo alla casa circondariale “Villa Fastiggi” di Pesaro.

Alla realizzazione dell’iniziativa, che gode del patrocinio del Comune di Senigallia, hanno collaborato singoli cittadini e varie associazioni: dall’Acli “Ravetta” a “Musica, arte e società”, da “Famiglia” di Senigallia all’associazione “Nuovo orizzonte” di Pesaro. Alla rappresentazione prenderà parte anche l’assessore ai Servizi alla persona del Comune di Senigallia Carlo Girolametti.

Il reading attraverso poesie, musiche e testimonianze, racconta la nascita di un bel giardino. Al suo svolgimento prenderanno parte anche alcuni reclusi, a cui saranno distribuiti testi delle canzoni in varie lingue, al fine di assicurare il pieno coinvolgimento di tutti i partecipanti.

“Nella società – spiegano i membri della Consulta degli immigrati – cresce la preoccupazione verso fatti di criminalità in cui sono coinvolti anche gli stranieri. Con questa iniziativa, la Consulta si rivolge alle varie nazionalità presenti sul territorio, cercando di sensibilizzare tutte le fasce d’età sull’importanza del rispetto delle leggi per una pacifica convivenza e rispetto reciproco. Il messaggio che vogliamo lanciare è che ciascuno di noi possiede dei talenti da scoprire e donare agli altri, per inserirci nella società in modo legale, creativo e collaborativo”.

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