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Da Mondolfo un campo da basket per i giovani africani

Da Mondolfo un campo da basket per i giovani africani Da Mondolfo un campo da basket per i giovani africani

Da Mondolfo un campo da basket per i giovani africani

Donato dagli Amici del Centro Socio-Sportivo a L’Africa Chiama per i ragazzi di Kanyama, in Zambia. Italo Nannini e Maria Teresa Fossati in partenza

Da Mondolfo un campo da basket per i giovani africani

FANO – La associazione dilettantistica “Amici del Centro Socio-Sportivo” di Mondolfo  ha donato l’importo di 1.700 euro per la sistemazione di un campo da basket e da pallavolo ai ragazzi della baraccopoli di Kanyama, nella periferia di Lusaka, capitale dello Zambia, dove L’Africa Chiama ha costruito dal 2007 in poi il Centro Shalom con 973 bambini e ragazzi che frequentano la scuola primaria e secondaria, dalla prima alla dodicesima classe. Nella scuola sono inseriti anche 48 alunni con disabilità, seguiti e integrati da quattro insegnanti di sostegno che si avvalgono di una attrezzata aula di fisioterapia.

A tutti gli alunni del Centro, in particolare ai portatori di handicap, è stata offerta dalla associazione “Amici del Centro Socio-Sportivo” di Mondolfo una grande possibilità perché i ragazzi di tutto il mondo hanno bisogno di giocare, come priorità assoluta nella loro vita, nell’apprendimento e nel rispetto dei valori autentici dell’amicizia e della solidarietà. Anche i portatori di handicap infatti potranno usufruire di questi impianti sportivi perché saranno costruiti con  speciali strutture di integrazione che, grazie ad un regolamento speciale, consentono anche a loro, come agli altri ragazzi normodotati, di partecipare al gioco e di divertirsi.

Alla consegna dei lavori ad una ditta artigiana locale saranno presenti anche Italo Nannini e Maria Teresa Fossati, rispettivamente presidente e segretaria della ong fanese, che partiranno il 30 Marzo per Lusaka, dove avranno la possibilità di incontrare cooperanti, collaboratori, beneficiari, partners ed autorità locali ed anche di monitorare i progetti in corso, compresa anche una Clinica per la salute materno-infantile alla quale ogni mese si rivolgono oltre mille pazienti.

Il viaggio di Nannini e Fossati, prima di rientrare a Fano il 15 Aprile, proseguirà per raggiungere prima la città di Iringa in Tanzania e poi  la città di Nairobi in Kenya. In ambedue le città, nelle zone più periferiche e più disagiate, L’Africa Chiama è attiva da quindici anni con numerosi interventi umanitari tramite Centri di aiuto, nutrizione, istruzione, fisioterapia, formazione ed azioni di autosviluppo a favore di orfani dell’aids, bambini malnutriti, ragazzi di strada, disabili, mamme sieropositive e anziani soli per un totale di oltre 18.000 persone seguite e sostenute, grazie a persone sensibili e generose, nel corso del 2015. “ I dirigenti e gli amici del Centro Socio-Sportivo di Mondolfo – afferma Nannini- con la loro preziosa donazione hanno fatto un gesto esemplare di vera solidarietà e di umana vicinanza verso ragazzi e giovani meno fortunati di loro. Per tutta la comunità di Kanyama, in particolare per i giovani, il rinnovato impianto sportivo sarà una grande opportunità di sviluppo e di crescita”.

Nelle foto: Italo e Teresa durante le visite ai progetti de L’Africa Chiama

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