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Da Senigallia per il Giubileo, nel segno della misericordia

Da Senigallia per il Giubileo, nel segno della misericordia 

Il tour operator della diocesi ha preparato proposte di vario genere, sia individuali che per gruppi

Da Senigallia per il Giubileo, nel segno della misericordia

SENIGALLIA – Il 2016, Anno Santo, si prevede come momento straordinario per i cattolici, e la diocesi di Senigallia, di lunga tradizione cristiana, risponde al richiamo della misericordia partendo per Roma. Nella capitale infatti sono stati pensati itinerari ad hoc per i fedeli, che toccano alcune meravigliose chiese giubilari e permettono la partecipazione a importanti eventi di catechesi, molto apprezzati da un pubblico di senigalliesi adulto e attento ai momenti “forti” del calendario liturgico come la Quaresima. Proprio per questo, e anche a seguito dell’istituzione, da parte del Santo Padre, di alcune date di udienze speciali di sabato in piazza San Pietro, il tour operator della diocesi di Senigallia, Terrerranti, ha preparato proposte di vario genere, sia individuali che per gruppi. Nel catalogo appena uscito, dal titolo “Viaggi e pellegrinaggi”, che si può scaricare dal sito web www.terrerranti.it, si trovano anche proposte di percorsi più distanti, in luoghi importanti per l’anno del Giubileo. Ad esempio la Polonia, meta fondamentale per i giovani cattolici, che alla fine di luglio avranno la fortuna di incontrare il Papa durante la GMG, la Giornata mondiale della gioventù, e per i fedeli di Giovanni Paolo II. Per quanto riguarda la nostra regione le proposte di viaggio cristiano muovono i primi passi dalla vicina Corinaldo, con il Santuario del Perdono, e arrivano fino a Loreto e Urbino (ulteriori notizie su www.terrerranti.it/it/giubileo), terra di santi e di cattedrali splendide.
L’agenzia di viaggio Terrerranti è nata all’interno di Undicesimaora, che si basa sull’idea innovativa di affrontare l’emergenza disoccupazione, in particolare nel mondo giovanile. L’agenzia si pone come punto di riferimento della diocesi e della regione Marche per il turismo religioso e il pellegrinaggio e come stimolo per valorizzare la bellezza marchigiana ecclesiale, culturale e artistica.

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