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Più tutele per chi usa la bicicletta per andare al lavoro

Più tutele per chi usa la bicicletta per andare al lavoro. Con la nuova legge viene riconosciuta la copertura assicurativa Inail 

Più tutele per chi usa la bicicletta per andare al lavoroFANO – Il  2 febbraio scorso è  entrata in vigore la legge n. 221 del 28/12/15 “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali”.
Con tale legge viene riconosciuta la copertura assicurativa INAIL per chi si reca al lavoro in bicicletta. Pochi lo sapevano, ma fino a pochi giorni fa in Italia vigeva in maniera paradossale un trattamento penalizzante nei confronti di chi si recava al lavoro in bicicletta. L’Inail infatti, non contemplava per i lavoratori la copertura assicurativa per gli infortuni occorsi durante gli spostamenti casa-lavoro, qualora si fosse utilizzata la bicicletta! 
La norma entrata in vigore due giorni fa, introduce negli articoli 2 e 210 del Testo Unico Infortuni la frase: “l’uso del velocipede, come definito ai sensi dell’art. 50 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive modificazioni, deve, per i positivi riflessi ambientali, intendersi sempre necessitato“. Questo significa che d’ora in poi, i lavoratori che usano la bici nel tragitto tra la propria abitazione ed il lavoro, sono sempre tutelati in caso di infortunio. 
La campagna di FOR.BICI e di FIAB e sostenuta dal Comune di Fano con la deliberazione n.381 del 18/9/2014, si chiude pertanto con una vittoria a tutto campo.
Questa norma – spiegano i soci di For.Bici – può essere considerata come una duplice vittoria del popolo dei ciclisti.
Una vittoria politica e culturale, perchè una legge dello stato sancisce finalmente che l’uso della bicicletta produce positivi riflessi ambientali. Una vittoria “pratica”, in quanto i lavoratori che usano la bici, si vedranno finalmente riconoscere sempre l’infortunio in passato in tanti casi negato.  
Ci auguriamo che questo sia solo l’inizio – è il commento di FIAB – di una vera politica strategica per lo sviluppo della mobilità ciclistica e l’infortunio in itinere è un tassello importante per dare dignità e sicurezza a chi compie un gesto straordinario come andare in bici al lavoro. Gesto ancor più straordinario in questi giorni di massima allerta per l’inquinamento atmosferico: usare la bicicletta quotidianamente è la vera risposta per i problemi di inquinamento dell’aria”.

 

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