I massimi sistemi del Pd ed i grandi problemi di Urbino

I massimi sistemi del Pd ed i grandi problemi di Urbino. Sanità, banche, strade: di questo si dovrebbe parlare. Invece tutto tace…

URBINO – Federico Scaramucci, segretario locale dei Dem, risponde al nostro articolo di presentazione dell’evento che si terrà il 20 febbraio nella città ducale organizzato dal Pd locale e chiamato con simpatia “la Leopolda in salsa urbinate”: ‘Ciao Eugenio, ho letto il tuo articolo con interesse. Rispetto la tua libertà di pensiero e la tua capacità di lettura oltre le righe, però mi permetto di dirti che non sono d’accordo su questo aspetto: “Vale più asfaltare e ripulire una strada, coprire buche, ristrutturare il centro storico o sventrare frane piuttosto che parlare di massimi sistemi”. Noi non siamo al governo della città e pertanto non possiamo asfaltare un bel niente. Ciò che possiamo fare, visto che non ci pensa nessuno, è provare a delineare dei progetti per far crescere la città ed il territorio, e per far questo occorre confrontarsi, in maniera civile, magari prendendo le critiche come hai fatto tu ma almeno mettendoci la faccia. Ci batteremo per la difesa dell’entroterra, ma non mi piace pensare che noi siamo in un fortino arroccati a difendere quelle poche cose che ci sono rimaste mentre fuori c’è un mondo di opportunità. Noi vogliamo cogliere quelle opportunità anche a costo di rischiare di rimanere all’opposizione perchè non possiamo asfaltare un bel niente. Il 20 febbraio spero tu possa venire, non sentirai discorsi sui massimi sistemi, ma proveremo ad abbozzare progetti concreti. Su quello mi piacerebbe sentire il tuo parere, e magari anche quello di Gambini and company, visto che ormai parla solo per fare le proteste su tutto, un pò alla Salvini, senza risolvere nessun problema (dalla sanità, alla viabilità, all’Ersu, al lavoro per i giovani, al commercio, all’artigianato, niente di niente, le cose sono tutte come prima). Non ti scrivo perchè penso che noi avremmo fatto meglio (il vecchio Pd aveva davvero stancato) ma perlomeno noi proviamo ad abbozzare delle idee. Quale è l’idea di città di Gambini? Perchè la stampa non glielo chiede?.Con cordialità. Federico’.

——————————–

Certo che il Pd, non essendo al governo, non può asfaltare nulla! Certo che non può coprire le buche! Sarebbe un sogno vedere le opposizioni di tutto il mondo metterci non solo la faccia ma anche le braccia! Perché però parlare alla possibile e realistica folla dei partecipanti di ‘brain-storming pubblico’ quando in questo momento occorre dire in tutta franchezza che cosa ne pensa il Pd di Urbino, non il Pd provinciale o quello regionale, sulla questione della Sanità regionale, sulla questione delle banche che hanno affossato migliaia di risparmi di lavoratori e di pensionati, sulla questione della nomina in Regione di Carloni di Area Popolare come presidente della Commissione d’inchiesta sulla Banca delle Marche (ha promesso: “faremo luce sul dissesto”), sulle promesse mai mantenute della Fano – Grosseto con l’ennesimo progetto ventilato senza dimenticare il teatrino del campeggio con tendopoli ai piedi della galleria Guinza del recente passato che ha sortito nemmeno il topolino, del “cambiamento” tanto pubblicizzato dal Pd di Urbino durante la vigilia delle Regionali con la giovane Vagnerini in palma di mano ed ora “chi l’ha più vista?”, sulle strade della Provincia che sembrano gruviere senza fine? e per fortuna che Alessandro Bogliolo s’è inventato lo SmartRoadSense, un’app gratuita per mappare milioni di chilometri di strade e di buche!!! Ci chiediamo dove transiti, con la sua auto, il Presidente della Provincia o di quel che ne rimane dell’Ente, Tagliolini, facendo, quasi quotidianamente, la Peglio – Pesaro? L’idea della città di Gambini? Glielo chiederemo ma la fotografia di Urbino che langue è sotto gli occhi di tutti coloro che hanno occhi per guardare. Diceva il popolano al Re: “Sire, Maestà, quel che si vede è”!

Con rinnovato affetto ed amicizia (eg)

Nelle foto: il segretario del Pd di Urbino Federico Scaramucci ed Eugenio Gulini

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it