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Attraversamenti pedonali sempre più pericolosi

SENIGALLIA / Attraversamenti pedonali sempre più pericolosi. Mercoledì all’esame del Consiglio comunale una nuova interrogazione di Giorgio Sartini

SENIGALLISTRICEPEDONALI9998SENIGALLIA – Attraversamenti pedonali sempre più pericolosi in una città in cui molto si parla, e poco, purtroppo, si fa. Con un’Amministrazione comunale i cui componenti sono più avvezzi alle inaugurazioni, alle sfilate di rappresentanza che all’osservazione di quanto serve realmente alla collettività. A volte piccole cose, poco costose, ma indispensabili per garantire una vivibilità migliore e, soprattutto, più sicura.

Mercoledì, in Consiglio comunale, sarà esaminata un’interrogazione presentata dal consigliere Giorgio Sartini (Senigallia Bene Comune), proprio sugli attraversamenti pedonali. Interrogazione il cui testo ricorda che “il 4 febbraio è purtroppo avvenuto un grave incidente stradale lungo lo stradone Misa che ha visto l’investimento di due pedoni, intenti ad attraversare le strisce pedonali all’altezza di via Metauro, da parte del conducente di un ciclomotore”. Nell’interrogazione viene giustamente ricordato (basta fare un giro per la città per rendersene conto e questo, crediamo, lo possono fare tranquillamente anche gli amministratori comunali) che “lo stato di manutenzione delle strisce pedonali in questione è alquanto precario, presentandosi le stesse in pessime condizioni e poco visibili, soprattutto nelle ore serali e notturne”.

“A differenza dell’altro attraversamento pedonale presente lungo lo stradone Misa in prossimità con l’intersezione con viale Leopardi, quello ove è avvenuto l’incidente – scrive Giorgio Sartini nell’interrogazione – è totalmente sprovvisto di segnaletica verticale che preavvisa gli utenti della strada del loro approssimarsi ad un attraversamento pedonale”. Il consigliere Sartini ricorda che “è assente anche un’illuminazione pubblica idonea a porre in maggior risalto, nelle ore serali e notturne, le citate strisce pedonali”.

E’ per questo che  il consigliere comunale di Senigallia Bene Comune aveva precedentemente presentato – il 24 agosto del 2015 – una mozione (poi discussa dal Consiglio il 15 settembre) inerente anche lo stato di manutenzione della segnaletica orizzontale. Ma, in quella occasione, durante la discussione, il sindaco aveva – in maniera inopportuna, secondo noi – affermato: “Non ci perdo tempo, non ci perdo tempo perché non penso che sia corretto, non sia questa nemmeno la sede per affrontare un argomento che è stato oggetto di valutazione in ambito del Bilancio, tutti sanno le condizioni nelle quali oggi stiamo navigando, bocciamo, voto contro la mozione”.

Nella circostanza Giorgio Sartini sollecitava soltanto una adeguata programmazione dei lavori su strade, marciapiedi, piste ciclabili e segnaletica orizzontale. “Premesso che – scriveva – lo stato del manto stradale delle principali vie cittadini (a titolo esemplificativo ma non esaustivo: via Cellini, via Mattei, via Pisacane, via Anita Garibaldi) così come di quelle periferiche (a titolo esemplificativo ma non esaustivo: zona Cesanella, zona Saline) presentano numerosi avvallamenti, dislivelli e buche, tali da costituire pericolo per gli utenti (automobilisti, motociclisti, ciclisti); premesso che molti marciapiedi di Senigallia si presentano in uno stato di mancata manutenzione, con buche, dislivelli e barriere architettoniche ed in tale stato determinano fonte di pericolo per i pedoni, soprattutto anziani, bambini e portatori di handicap; premesso che le piste ciclabili presenti sul territorio comunale costituiscono, stante l’assenza di idonee soluzioni tecniche che consentano una separazione materiale con la carreggiata e la loro scarsa segnaletica orizzontale e verticale, fonte di pericolo per i ciclisti; premesso che la segnaletica orizzontale con particolare riferimento alle strisce pedonali versano in condizioni di scarsa visibilità per gli utenti della strada, come ad esempio le strisce ubicate su via Portici Ercolani subito dopo il ponte Garibaldi, ed in molti casi la loro presenza non è evidenziata con segnaletica verticale tale da avvertire gli utenti della strada della loro presenza, ad esempio le strisce pedonali presenti lungo la Nazionale e che collegano la pista ciclabile di via Mamiani con il sottopasso Italcementi; considerato che prevedere un piano di interventi che mirino a sanare le situazioni di pericolo sopra indicate costituisce atto di interesse pubblico volto a tutelare l’incolumità di quanti, residenti e non, si trovino a transitare lungo le strade, marciapiedi e piste ciclabili della nostra città; ritenuto fondamentale che il Consiglio comunale, approvando la presente mozione, rivolga alla Giunta Municipale un formale invito a deliberare sugli aspetti oggetto della stessa; chiedeva al sindaco e alla Giunta di: 1) predisporre entro tre mesi una ricognizione dello stato in cui versano le strade, i marciapiedi, le piste ciclabili e la segnaletica orizzontale prevista a favore dei pedoni del territorio senigalliese, da presentare in una apposita seduta della Commissione consiliare competente; 2) adottare, sentita la medesima Commissione, un piano di interventi triennale finalizzati a sanare le situazioni di pericolo”.

Secondo il consigliere Giorgio Sartinipredisporre una segnaletica verticale o prevedere una lampadina di colore arancione non dovrebbero essere spese tali da stravolgere il bilancio comunale”. Mentre un intervento del genere garantirebbe certamente maggiore sicurezza ai cittadini. Ed a volte sarebbe anche necessario spostare gli attraversamenti di qualche metro, come nel  caso di quello che si trova tra via Carducci ed il Ponte Due Giugno, invisibile agli automobilisti anche quando le strisce sono ancora bianche, in quanto parzialmente coperte. Basterebbe disegnare questo attraversamento come prosecuzione naturale del marciapiede (in perpendicolare, però).

A questo punto non resta che attendere il dibattito consiliare di mercoledì pomeriggio. Anche perché la situazione, lungo le vie della città, è diventata davvero problematica.

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