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“A Senigallia l’alluvione del 3 maggio 2014 si poteva evitare”

“A Senigallia l’alluvione del 3 maggio 2014 si poteva evitare”“A Senigallia l’alluvione del 3 maggio 2014 si poteva evitare”

Presa di posizione di Marcello Liverani (Fratelli d’Italia) in seguito all’inchiesta che sta portando avanti la Procura della Repubblica di Ancona

“A Senigallia l’alluvione del 3 maggio 2014 si poteva evitare”

“A Senigallia l’alluvione del 3 maggio 2014 si poteva evitare”SENIGALLIA – “Lo dicevamo dal 3 maggio 2014 e lo abbiamo detto pochi giorni fa, quando a Senigallia è venuto il Camper di “Terra Nostra – Italiani con Giorgia Meloni” – afferma Marcello Liverani, coordinatore Fratelli d’Italia di Senigallia -, l’alluvione che ha colpito Senigallia causando tre decessi e facendo perdere tutto a migliaia di Cittadini, non era un evento straordinario, era un evento che si poteva evitare o limitare.

“Sono di oggi le notizie che abbiamo letto sulla stampa online e cartacea che dicono appunto che qualche mancanza c’è stata, di sicuro la manutenzione, mai fatta negli ultimi trenta anni. La Procura della Repubblica sta cercando di vederci chiaro e per farlo ha incaricato un perito che dopo le indagini di rito emetterà le sue conclusioni.

“Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale non parla tanto per parlare, e fin dal 4 maggio, giorno dopo dell’alluvione, aveva parlato di “mancata manutenzione”, ed oggi scopriamo che è questa la strada che la Procura ha intrapreso. Disastro colposo e Omicidio colposo, questi i reati ipotizzati.

“Vogliamo sperare e ci auguriamo che la Procura vada fino in fondo, e se mai dovesse trovare delle responsabilità e dei responsabili, che questi  paghino, senza se e senza ma. Migliaia di famiglie – conclude Marcello Liverani, coordinatore Fratelli d’Italia di Senigallia – aspettano sia la verità che i rimborsi e confidano nel lavoro della Procura per dare loro giustizia”.

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