AREA CESANOL'INTERVENTO

“Il territorio del Monte Catria non può essere utilizzato solo per raccogliere margherite e asportare funghi”

“Il territorio del Monte Catria non può essere utilizzato solo per raccogliere margherite e asportare funghi”

“Il territorio del Monte Catria non può essere utilizzato solo per raccogliere margherite e asportare funghi”

di PIETRO GILI

<POTENZIARE LE ATTIVITÀ SCIISTICHE UN CATASTROFICO ERRORE> È IL TITOLO che è apparso sulla pagina Valcesano del Corriere Adriatico del 23 febbraio 2017 ad uso di stolti e creduloni.  L’anonimo scrittore dovrebbe bene informarsi sui temi e compiti che coinvolgono le sette Associazioni segnalate nell’articolo, in particolare:

Tutela del patrimonio storico,  archeologico, artistico e naturale; Contenimento del consumo del suolo e riuso del terreno edificato; Impegno contro la speculazione edilizia; Depurazioni acque di mare e uso di goletta verde. Pulizia delle spiagge; Blocco degli impianti fotovoltaici in terreni agricoli e di pale eoliche; Cambio del clima e riscaldamento globale; Operazioni fiumi e educazione ambientale; Valorizzazione dei piccoli Comuni e promozione turistica; Prodotti della terra, zone umide e ornitologia.

Forse gli improvvisati, inesperti informatori in meteorologia considerano gli impianti sciistici pericolosi attentati alla vita e il territorio degli Appennini con i Monti Catria e Acuto adatto all’esclusivo godimento di turisti pronti a raccogliere margherite, primule e asportare funghi.

Ben sappiamo, invece, che la nuova  ovovia da Caprile di Frontone e l’attività sciatoria producono benessere generalizzato, impiego di qualificato personale sulle piste e per attività ristorative, alberghiere, bar, commercio e vendita di prodotti tipici a km.0 (zero). Tra l’altro, l’uso di una efficiente ovovia determina il miglioramento e la qualità dell’atmosfera limitando l’inquinamento prodotto dal traffico stradale di autoveicoli e automezzi per raggiungere le alte quote.

Un’ultima osservazione per coloro che con imprudenza vorrebbero impedire  attività proficue e benefiche nell’Alta Valcesano.  Nella Regione Marche sono esistenti, funzionanti e apprezzati per attività sportiva invernale gli impianti di : Bolognola – Sassotetto – Santa Maria Maddalena – Pintura – Frontignano – Ussita – Monte Prata con Visso sede del Parco Nazionale  dei Monti Sibillini.   Anche in Provincia di Pesaro–Urbino, con impianti ad altezze e quote decisamente inferiori,  sono esistenti e funzionanti gli impianti di Montecopiolo – Carpegna – Monte Nerone. Meglio non sapere nulla che sapere le cose a metà (F. Nietzsche).

 

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