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FALCONARA / In mostra le botteghe e i negozi della città tra gli anni ’40 e ’60

FALCONARA / In mostra le botteghe e i negozi della città tra gli anni ’40 e ’60

FALCONARA / In mostra le botteghe e i negozi della città tra gli anni ’40 e ’60

FALCONARA – Sarà inaugurata sabato, alle 18 alla sala ex Mercato Coperto, la mostra fotografica “Falconara botteghe, negozi e tempo libero” che dal 22 al 30 ottobre sarà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 17,30 alle 19.

L’esposizione è stata presentata questa mattina in conferenza stampa dal sindaco Goffredo Brandoni e dall’autore Giorgio Marinelli. Ma la conferenza è stata anche l’occasione per presentare la pubblicazione di ‘Falconara botteghe, negozi e tempo libero’, un libro fotografico di 60 pagine interamente dedicato alle immagini degli esercizi commerciali cittadini immortalati negli anni Quaranta, Cinquanta e Sessanta. Non solo. Sempre sabato, alle 17,30, sarà intitolata a Giuseppe “Pino” Campana, scrittore, giornalista e ricercatore storico, una sala del centro Pergoli, mentre giovedì 27 ottobre, alle 21, sempre al Pergoli, è in programma la proiezione di immagini “Botteghe, negozi e tempo libero”.

“Si tratta di un progetto iniziato due anni fa da una mia idea, quella di raccogliere le immagini di negozi e botteghe, quella che era la vita quotidiana, della città di Falconara dal 1940 al 1960 – spiega Marinelli – ma ho potuto contare anche sulla collaborazione di altri amici e anche di Pino Campana, che non era entusiasta del progetto, gli sembrava una cosa ardua, ma era proprio con lui che avrei dovuto occuparmi del riordino del materiale raccolto, ma non ha fatto in tempo”.

Campana se ne è andato e allora con il cugino Luigi e il proprio figlio che si è occupato della grafica, Giorgio Marinelli ha completato l’opera che verrà presentata nello stesso giorno in cui sarà ricordato l’amico/collega Campana con l’intitolazione della sala conferenze del Pergoli.

“Sono tutte foto scovate qua è la. Fotografate con una macchina digitale nelle case dei figli dei titolari di quelle storiche botteghe – spiega Marinelli –; il libro sarebbe dovuto essere di 40 pagine, adesso sono sessanta e se non chiudevamo saremmo arrivati ad 80.  Il libro è stato stampato grazie all’intervento del Comune di Falconara e della Banca di Credito Cooperativo oltre agli sponsor che hanno preso le copie a prezzo politico e che sono quasi tutti i commercianti del centro”.

“É già un piacere essere qui e lo sarà ancora di più giovedi prossimo per la proiezione delle immagini ed il dibattito che si aprirà sulla nostra storia, sui nostri ricordi – ha commentato il sindaco Brandoni -. In alcuni casi, la maggior parte, si parla di luoghi e persone che non ci sono più ma che sono impressi nella memoria dei falconaresi tanto da riaffiorare vividi quando richiamati da queste fotografie”.

Poi il primo cittadino ha raccontato aneddoti della sua infanzia dal primo giorno di scuola, ai regali di Natale consegnati ai figli dei ferrovieri come lui stesso.

La prima foto del libro è la ‘Beccara’, la donna, o meglio la vergara che vendeva i semi di zucca, le becche, e chiude con la fotografia dell’Albergo Moderno che sorgeva appena a sud della piazza Mazzini e si stagliava su un giardino che occupava l’intero isolato, da via IV Novembre a piazza Fratelli Bandiera. Memorie di una città che cresceva e che viveva il proprio boom grazie ai commercianti, una sorta di pionieri che spesso lavoravano dal lunedì alla domenica, e che hanno contribuito a far crescere la città.

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