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Arrestato per danneggiamenti all’ospedale di Senigallia

Arrestato per danneggiamenti all’ospedale di Senigallia

L’uomo, bloccato dai carabinieri, aveva anche minacciato il personale del Pronto Soccorso

Arrestato per danneggiamenti all’ospedale di Senigallia

Arrestato per danneggiamenti all’ospedale di Senigallia SENIGALLIA – I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Senigallia hanno arrestato un 46enne del luogo per danneggiamento aggravato e interruzione di pubblico servizio.

Verso le ore 7:30 la pattuglia, a seguito di richiesta telefonica sul 112, è intervenuta al Pronto Soccorso dell’Ospedale dove, poco prima, un uomo mentre si trovava nella sala di attesa era andato in escandescenza e brandendo una grossa chiave brucola a croce (di quelle usate per smontare le ruote degli autoveicoli) si era introdotto nei locali del “triage” minacciando le infermiere e danneggiando il bancone dell’accettazione e due personal computer presenti sulle scrivanie tanto da costringere il personale sanitario ad interrompere le visite ed a rifugiarsi nei locali della medicheria per ripararsi dalla condotta violenta ed evitare conseguenze per l’incolumità personale. L’energumeno subito dopo si dava alla fuga allontanandosi con una Ford Focus grigia che aveva parcheggiato proprio davanti al pronto soccorso.

I carabinieri raccolta la descrizione dei fatti si sono immediatamente posti alle ricerche dell’uomo che hanno intercettato in via Capanna alla guida della Ford Focus. Dopo un breve inseguimento l’uomo è stato bloccato in viale IV novembre. Nell’abitacolo sul tappetino lato passeggero i Carabinieri hanno notato subito la presenza della grossa chiave a croce che hanno subito prelevato per evitare ulteriori pericoli. Poi l’uomo è stato quindi condotto in caserma. I carabinieri hanno poi raccolto le testimonianze del personale sanitario in servizio al “Triage” e alle medicherie. Un’infermiera presente nei locali del Triage e oggetto delle minacce dell’uomo è stata sottoposta alle cure mediche per stato d’ansia reattivo.

Il 46enne dopo l’identificazione e le formalità di rito è stato dichiarato in stato di arresto ed in attesa della convalida è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

Domani sarà presentato innanzi al Tribunale di Ancona.

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