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A Mercatello sul Metauro un ricco calendario per onorare Veronica Giuliani

A Mercatello sul Metauro un ricco calendario per onorare Veronica Giuliani

A Mercatello sul Metauro un ricco calendario per onorare Veronica Giuliani

Dal 26 giugno al 10 luglio la Diocesi di Urbino e Val Metauro ha stilato un significativo programma. La religiosa è anche la patrona della scherma e, in occasione della Giornata dello sport, è stata assicurata la presenza di Valentina Vezzali

A Mercatello sul Metauro un ricco calendario per onorare Veronica Giuliani

MERCATELLO SUL METAURO – Tanti gli appuntamenti dedicati a Santa Veronica Giuliani, patrona di Mercatello sul Metauro. Veronica Giuliani, al secolo Orsola, è una delle più grandi mistiche della storia. Ebbe numerose rivelazioni e ricevette le “Stimmate”. Nata a Mercatello sul Metauro, nel 1660, visse cinquant’anni nel monastero delle Clarisse di Città di Castello. Entratavi 17enne, vi morì nel 1727, dopo essere stata cuoca, infermiera, maestra delle novizie e badessa. All’autopsia risultò che il cuore era trafitto da parte a parte. Dopo aver ricevuto le piaghe della Passione di Cristo, infatti – rivela nel diario spirituale – «piansi molto e con tutto il mio cuore pregai il Signore di volerle nascondere agli occhi di tutti».

Nulla sapremmo delle esperienze di Veronica, se il direttore spirituale non le avesse ordinato di trascriverle. Lo fece per 30 anni e il risultato è il “Tesoro nascosto”, pubblicato in 10 volumi dal 1825 al 1928. Morì nel Venerdì Santo, dopo 33 giorni di malattia. È santa dal 1839.

A Mercatello sul Metauro un ricco calendario per onorare Veronica GiulianiDa domenica 26 giugno a domenica 10 luglio, la Diocesi di Urbino e Val Metauro, ha stilato un ricco calendario di iniziative in onore di questa figura religiosa. Prima tappa, appunto, domenica 26 giugno. L’appuntamento è alle 21.00 presso la Chiesa di San Francesco è con i cori parrocchiali di Mercatello, Urbania, Carpegna e il Coro Madonna delle Grazie di Pesaro. Presenta Don Fabio Bricca (nella foto, a destra). Seguirà (mercoledì 29 giugno), presso la chiesa del Monastero, alle 21.00, la conferenza di Mons. Davide Tonti su “Il prolungato digiuno dei mistici, come a Veronica a confronto con la moderna anoressia e la moda delle diete”.

A Mercatello sul Metauro un ricco calendario per onorare Veronica GiulianiSabato, 02 luglio “Serata cooking show” con la presentazione di un nuovo piatto tratto dalla cucina povera dei monasteri: dedicato alla Santa. Nella piazza Garibaldi, dalle ore 19.00, è possibile cenare e assaggiare il piatto tipico della serata. Condurrà il narratore del gusto Giuseppe “Peppe” Cristini (nella foto, a sinistra).

Lunedì 4 luglio, nella chiesa del Monastero, alle 21.00, conferenza tenuta da don Fabio Bricca su “La famiglia e la Mercatello della seconda metà del secolo XVII nella formazione spirituale di Santa veronica Giuliani”. Martedì 5 giugno, camminata a Castello della Pieve partendo dalla piazza di Mercatello alle ore 20.30 e da Borgopace con “musica e ricordi dal diario della santa sotto le stelle”. Triduo 6 – 7 – 8  luglio presso il chiostro del monastero, alle ore 18.00 con la parola di suor Gloria sul tema “L’amore e il cuore in Santa Veronica” con l’ausilio di diapositive e musiche (presenze di Confraternite, coro, bambini e ragazzi dell’oratorio e associazioni). Sabato 9 luglio “Solennità di Santa Veronica Giuliani, Patrona di Mercatello. Pellegrinaggi e celebrazioni continuate nel mattino, benedizione per chi si chiama Veronica. Alle 20.30: Santa Messa preseduta da Sua Eccellenza l’Arcivescovo, poi processione organizzata con conclusione in piazza.

A Mercatello sul Metauro un ricco calendario per onorare Veronica GiulianiDomenica 10 luglio “Giornata dello sport”, organizzata in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, con la partecipazione in piazza di due squadre di atleti del “Club Scherma” di Jesi e Fano. E’ assicurata la presenza della campionessa Valentina Vezzali (nella foto, a destra), dirigenti sportivi e rappresentanti di varie sedi che interverranno al Convegno “Per uno sport sano”.

A Mercatello sul Metauro un ricco calendario per onorare Veronica GiulianiLa giornata si collega alla Santa perché sta per essere proclamata ufficialmente patrona degli sportivi della scherma. Nell’ambito delle giornate o collegate ad essa sono inoltre programmate l’incontro con la ballerina Simona Atzori (nella foto, a sinistra), la conclusione del percorso “santuari e turismo” (Regione), percorsi guidati nei luoghi dell’infanzia di Santa veronica per ospiti e pellegrini con visita delle sette chiese, arte, storia e devozione, accoglienza e incontri con pellegrini e visitatori.

A Mercatello sul Metauro un ricco calendario per onorare Veronica GiulianiIl 17 e 18 settembre sarà dedicato un week end con Beata Margherita della Metola (1287 – 1320) (nella foto, a destra). E’una figura di laica assai significativa nel panorama moderno dell’handicap, anzi dei “diversamente abili”. Figlia del castellano della Mètola, abbandonata dalla sua famiglia perché cieca, zoppa e gobba, è stata accolta da un’altra famiglia. Il suo valore non sta tanto nei suoi handicaps accettato con rassegnazione, ma nell’essere stata capace di farsi promotrice di bene, solidarietà e incoraggiamento nella famiglia e nella città; per cui al momento della morte , a 33 anni, fu subito acclamata santa e sepolta nella chiesa. Il suo corpo, intatto ancora oggi, è visibile con i chiari riscontri delle sue difficoltà fisiche.

A Mercatello sul Metauro un ricco calendario per onorare Veronica GiulianiNel cuore di lei (da una famiglia abbandonata e da una finalmente accolta) furono trovati i segni della Santa Famiglia di Nazaret. E’ stata proclamata dal vescovo diocesano patrona dei non vedenti. Pubblicazione del fascicolo contenente una relazione composta dall’arcivescovo Mons. Giovanni Tani (nella foto, a sinistra, con Papa Francesco) per motivare e fondare il riconoscimento di Santa Veronica come patrona della Scherma e, infine, il progetto del libro, approfondimento sul tema, “La spada e il combattimento in Santa Veronica”. Promotori dell’iniziativa, oltre alla Diocesi urbinate, il comune di Mercatello sul Metauro, Pro Loco, associazioni e confraternite locali e la Regione Marche. (eg)

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 MERCATELLO SUL METAURO (Pesaro e Urbino)

Di origine medievale, Mercatello sul Metauro è collocata nell’Alto Metauro, perfettamente incastonata nella verdissima valle di questo fiume, immersa in un paesaggio ancora integro e armonioso. Antropizzate da una antica civiltà contadina, le valli e le colline sono costellate di un quantità di case coloniche in cui spesso si evidenzia la tipologia della “cascina toscana”, costruzioni così ben inserite nel contesto da risultare parte imprescindibile dell’ambiente. Particolarmente ameno l’antico borgo murato di Castello della Pieve che si erge su di un rilievo che domina la valle. Oltre che per il territorio collinare e montano di cui è cuore pulsante, la cittadina è assai interessante per le importanti emergenze culturali, architettoniche e artistiche che propone al visitatore attento e interessato: il centro storico medievale si presenta ancora integro nella sua struttura originaria, in esso sono riconoscibili gli influssi delle vicine Toscana e Umbria oltre che della cultura urbinate del cui ducato Mercatello (Pieve d’Ico) fu centro importante. Piacevolmente inserite nel tessuto urbano sono alcune pregevoli emergenze architettoniche quali la Pieve Collegiata (originariamente Pieve di San Pietro d’Ico) importante già nel XII sec., ove si conserva una preziosa icona romanico-bizantina del XI sec. oltre ad una ricca raccolta di oggetti ed arredi sacri. La Chiesa Monumentale di San Francesco risalente al XIII sec., splendido contenitore di una importante pinacoteca che conserva tavole del XII e XIV sec., tele dei secoli XVI e XVII, affreschi e vari elementi architettonici in pietra pregevolmente scolpiti. Di notevole interesse sono anche il Palazzo Ducale del XV sec., attribuito a Francesco di Giorgio Martini, e il Palazzo Gasparini risalente al XVII sec. L’attenzione alla tutela del proprio patrimonio, architettonico e paesaggistico, ha fatto sì che Mercatello ottenesse la “Bandiera Arancione”.

L’ambito riconoscimento, assegnatogli dal Touring, se l’è guadagnato per la cura e accoglienza: Mercatello ha un centro antico, con piazza ed edifici storici di rilievo e conserva un ponte in pietra di epoca romana. Tutti gli edifici di interesse turistico, inoltre, presentano dei pannelli informativi sulla storia e la funzione dell’edificio nel passato. Gastronomia e menù tipici. Piatti dell’antica tradizione marchigiana e prodotti locali. Un discorso a parte merita la gastronomia di Mercatello sul Metauro e del suo territorio, l’entroterra pesarese. Ci troviamo nelle Marche, ai confini con la Romagna, la vicina Toscana e Umbria. Qui primeggia il pregiato tubero, ovvero il tartufo bianco e nero pregiato. Anche se la stagione di produzione di quello bianco pregiato è da ottobre alla fine di dicembre, il tartufo si trova tutto l’anno. Sono infatti diverse le specie che, a seconda del periodo, si possono reperire dal sottosuolo: dal bianchetto, al tartufo nero pregiato, allo scorzone nero tipico estivo, passando per il tartufo nero d’inverno fino al moscato. Tra i prodotti tipici spiccano: la “Casciotta di Urbino”, il Formaggio di Fossa, il “Pane di Chiaserna”, la “Carne di Vitellone Marchigiano” e due vini il “Santangiolino” e il “vino di visciole” (entrambi dolci). Non vanno dimenticati prosciutti e salami locali, formaggi, confetture. Passando ai dolci troviamo: crostate, ciambelle dolci, cresce di Pasqua dolci e al formaggio. Il tutto annaffiato da vini tipici della zona quali: Bianchello del Metauro, Rosso dei Colli Pesaresi e Sangiovese. In occasione del Palio del Somaro Mercatello fa di più. Sin dal venerdì che precede la kermesse, le varie contrade allestiranno le taverne poste nel centro storico della città. Si tratta di caratteristiche locande dai sapori ed odori antichi. Anche in questo settore ci sarà una gara molto serrata fra le varie contrade. Le ricette della nonna saranno rispolverate così che ogni visitatore potrà degustare con i sapori, la storia della cucina locale, che racchiude il gusto e la fantasia di tutta la tradizione culinaria marchigiana. Si potranno assaggiare primi piatti caratteristici come tagliatelle tartufate o ai porcini, pappardelle al cinghiale o alla lepre; secondi a base di agnello con la caratteristica coratella, di cinghiale e cacciagione, arrosti misti, cresce , pizze e frittelle, salsicce alla brace, fagioli e trippa.

COME ARRIVARE

Mercatello sul Metauro si trova nel nord delle Marche in provincia di Pesaro e Urbino (PU) e precisamente nell’alta valle del fiume Metauro. Per arrivare in auto (via più semplice): provenendo dall’autostrada A14 occorre uscire a Fano e proseguire per la superstrada E78 in direzione Roma. Alla biforcazione seguire indicazioni Urbino e poi, senza deviazioni, fino a Fermignano e proseguendo per Urbania, Sant’Angelo in Vado e Mercatello sul Metauro. Da Fano a Mercatello sul Metauro sono 70 km-70min.

NEI DINTORNI

A due passi da Mercatello sul Metauro è possibile visitare Urbino, culla del Rinascimento. Nella città ducale merita una sosta: Palazzo Ducale, Casa Raffaello, gli Oratori, il Duomo e San Domenico.

Altra tappa Urbania, l’antica Casteldurante, famosa per le sue ceramiche. Da visitare: il Palazzo Ducale, le chiese, il Museo Diocesano e la chiesa dei Morti con annesso il Museo delle Mummie.

E’ consigliato visitare tutti i centri dell’Alta valle del Metauro, come la vicina Sant’Angelo in Vado e Borgo Pace con la frazione di Lamoli e la sua abbazia o gli splendidi paesaggi, vegetazione torrenti di Parchiule

INFORMAZIONI

Altezza s.l.m. m.430 Pro Loco Mercatello sul Metauro: 0722.89640
Comune Mercatello sul Metauro: 0722.89114 – comune.mercatello@provincia.ps.it

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