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Il professor Roberto Burioni spiega l’utilità dei vaccini

Il professor Roberto Burioni spiega l’utilità dei vaccini

Marchigiano – di Fermignano – docente all’Università “Vita – Salute” del San Raffaele di Milano, per l’ennesima volta è finito in questi giorni sulle più importanti testate giornalistiche nazionali e internazionali

Il professor Roberto Burioni spiega l’utilità dei vaccini Il professor Roberto Burioni spiega l’utilità dei vaccini FERMIGNANO – Roberto Burioni, nato a Fermignano e vissuto nella cittadina metaurense per più di 25 anni, docente all’ Università “Vita – Salute” del San Raffaele di Milano, per l’ennesima volta finisce nelle più importanti testate giornalistiche nazionali e internazionali come “Huffington Post”, Vanity Fair, Repubblica, Il Giornale ed altri).

La sua pagina facebook, a forza di commentare “storie di bimbi morti a causa del morbillo”, è diventata in breve tempo virale tanto da diventare ‘un fenomeno’. “Attenti quando l’anti – vaccinista di turno vi dice ‘la varicella io l’ho avuta e sono vivo e vegeto’. Siete di fronte ad un campione di stupidità – dice il medico virologo – Gli anti vaccinisti espongono come una medaglia la frase ‘io mio figlio non l’ho vaccinato contro nulla ed è stato sempre bene’. Il concetto mi sembra simile a ‘io guido ubriaco e non ho mai fatto un incidente’.

Racconto la storia di Alijad, il figlio di una coppia australiana. A cinque anni si era ammalato di tetano a causa di un piccolo taglio al piede (perché pensiamo che il tetano sia in agguato soltanto nelle ferite grosse, ma non è così: è il contrario). Alijad non aveva fatto l’esavalente. La malattia potrei raccontarvela io, invece lascio la parola ai genitori di questo povero bimbo. ‘Urlava in agonia, era atroce. Aveva spasmi ogni tre minuti, si mordeva la lingua che sanguinava, e mi stringeva la mano e mi diceva ‘salvami papà’. Le sue piccole braccia si contraevano, la schiena si arcuava e la mandibola si bloccava’. I medici, nel tentativo di salvarlo, hanno dovuto indurre un coma artificiale, eseguire una tracheotomia e ventilarlo artificialmente. Sono state terribili sofferenze, ma al bimbo è andata bene: dopo alcuni mesi si è ripreso. Non tutti sono così fortunati, in quanto molti pazienti muoiono, e molti altri riportano danni permanenti.

Nel 2016 diversi bambini in Italia sono morti a causa di un morbillo, altri di pertosse. Non erano stati vaccinati per scelta dei genitori, aderenti a quel fronte anti-vaccini che sta prendendo sempre più piede nel nostro paese. E’ a loro che ho deciso di rivolgermi, attraverso i social network che da alcuni giorni è seguito da migliaia di mamme e papà su facebook, desiderosi di chiarire dubbi sulla vulnerabilità ed efficacia dei vaccini. In rete si leggono un sacco di bugie. Oltre ad essere medico e virologo sono padre di una bimba che ha appena compiuto cinque anni: mi sono così reso conto della gravissima disinformazione esistente riguardo ai vaccini e mi ha fatto passare un brivido nella schiena, pensando a quali rischi i bambini dell’età di mia figlia corrono a causa di queste false notizie che portano i genitori a non vaccinarli. Quando ho inserito un post pubblico nel quale brevemente spiegavo come stanno le cose sui rischi e sui benefici dei vaccini ho ricevuto innumerevoli condivisioni”. Migliaia le persone che seguono la pagina facebook di Roberto Burioni, sempre pronto a fornire risposte puntuali e scientifiche.

Quella di una mamma: “Se esiste una legge che risarcisce dal danno dei vaccini, perché dovrei pensare che sono completamente innocui?” (“la legge fu fatta per un vaccino contro la poliomelite che negli anni ‘90 aveva causato paralisi”). O anche: “perché dovrei vaccinare il mio bambino contro l’epatite B che notoriamente si contrae con il sesso?”. (“Si contrae attraverso la saliva, il sangue e i liquidi biologici ed è facile che possa avvenire anche solo attraverso una ferita”). Perché nei vaccini c’è scritto che possono causare allergie? (“La reazione allergica – risponde l’immunologo – è rarissima, un caso ogni 2 – 3 milioni. Per questo è opportuno rimanere una mezz’ora nello studio medico dopo la vaccinazione. La reazione è risolvibile facilmente. Rischia molto di più uno choc anafilattico dando un’arachide a suo figlio”).

Burioni smonta il legame tra vaccinazione e autismo.
“Sostenere il legame tra vaccinazione trivalente e disturbi neurologici, e in particolare l’autismo, è oramai come sostenere che la terra è ferma e il sole gira – spiega il virologo portando a esempio il Giappone, dove a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 fu abolito il vaccino trivalente – Nonostante la soppressione dei vaccini, il numero dei bambini che sviluppava problemi di autismo o patologie correlate è addirittura cresciuto: la prova scientifica che l’immunizzazione non può essere la causa di questo disturbo”. I casi più dolorosi ? “Ero da poco laureato e mi trovavo in pronto soccorso, vidi un bimbo di sette anni andarsene sotto i miei occhi per una encefalite da morbillo davanti a noi medici completamente impotenti. Ricordo in particolare le molte decine di paralizzati (con qualche morto), che si sono verificati a causa di un’epidemia di poliomielite nel 1992 in Olanda in una comunità che rifiuta le vaccinazioni”. (eg)

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